Risotto con mele, fontina e noci

Risotto mele, fontina e noci
Risotto mele, fontina e noci

Risotto mele, fontina e noci
Risotto mele, fontina e noci

Il risotto con mele, fontina e noci è un primo molto delicato in cui i sapori si amalgamano perfettamente rafforzandosi a vicenda. La croccantezza e la dolcezza lieve delle mele e delle noci aggiungono una nota interessante alla morbidezza del riso mantecato con la fontina (e la panna).

Ho fatto risotti con vari tipi di frutta (devo dire tutti molto soddisfacenti, in particolare quelli con mirtilli, fragole e pere), ma non avevo mai pensato di usare la mela. Ne ho sentito parlare nella stessa giornata da ben due colleghi diversi, il che mi ha fatto diventare molto curiosa… Ho cercato quindi su Internet una ricetta che mi soddisfacesse. Ne ho trovate di diversi tipi, dalla ricetta più semplice, con solo le mele e il parmigiano, come quelle che mi hanno raccontato i miei colleghi, a quella più ricca, come quella che riporto qui di seguito (ispirata a quella del Corriere.it). Ho scelto una variante più ricca, con ingredienti vicini alle mie origini, perché volevo un piatto innovativo ma familiare. E non ho sbagliato.

Ingredienti

Per due persone (porzioni abbondanti)

  • mezzo litro di brodo vegetale bollente (meglio se con ingredienti freschi: cuocere a fuoco basso e per almeno un’ora in 600-700 ml di acqua una cipolla dorata con la buccia, una carota, un pezzo di gambo di sedano, una patata e un cucchiaio abbondante di sale)
  • mezzo bicchiere di panna (circa 100 ml)
  • 50 g di fontina
  • 1 noce di burro
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 scalogno tritato finemente
  • 2 bacche di ginepro
  • 200 g di riso carnaroli
  • mezzo bicchiere di brandy
  • 1 mela (preferibilmente renetta, più profumata e un po’ meno dolce delle altre)
  • il succo di mezzo limone
  • 10 noci
  • una decina di foglie di prezzemolo fresco
  • sale

Procedimento

  • Almeno mezz’ora prima dell’uso (meglio una o due ore prima), tagliare la fontina a dadini e immergerla in mezzo bicchiere di panna tiepida.
  • Pelare la mele, ridurne 3/4 a dadini di circa 4 mm di lato e il restante quarto tagliarlo a fette. Inumidirle con il succo di limone per impedire che anneriscano.
  • In una padella con i bordi alti, soffriggere a fuoco vivo in olio e burro la cipolla tritata finemente e le bacche di ginepro leggermente schiacciate.
  • Aggiungere il riso, tostarlo per un paio di minuti.
  • Sfumare con il brandy.
  • Aggiungere due mestoli di brodo bollente (deve sommergere il riso per circa 1 cm) e le mele a dadini.
  • Abbassare la fiamma e cuocere senza coperchio girando spesso, aggiungendo il brodo poco per volta secondo necessità (attenzione: il brodo va mantenuto sempre caldo, sul fuoco, idealmente alla stessa temperatura del riso). Il riso carnaroli deve cuocere generalmente per 15 minuti.
  • A due minuti dalla fine aggiungere la fontina con la panna e mantecare, eventualmente aggiustare di sale.
  • Spegnere e lasciar riposare per 2-3 minuti.
  • Servire nei piatti, decorando con qualche fettina di mela, una spolverata di pepe, i gherigli di noce e il prezzemolo tagliato finemente.

 

 

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