Che la frontiera del tatuaggio sia il touchscreen?

Non passa giorno che non spunti una nuova, innovativa, soprendente tecnologia per il touchscreen. Però lo Scrennput in quanto a fantascienza li batte tutti: l’immagine dello schermo è proiettata sulla pelle, un piccolo sensore rileva il rumore del tocco delle dita e lo trasmette all’unità centrale (la logica è molto simile a quella delle lavagne interattive).
Immagino che possa avere importanti impieghi in ambito medico: durante un’operazione potrebbe permettere una collaborazione tra il chirurgo e micromacchine dentro il corpo (per non parlare della chirurgia estetica…). Ma il primo pensiero non è stato questo, ad esser sincera, piuttosto l’idea di un sistema che permette di comandare semplicemente toccando il braccio tutti gli strumenti della vita quotidiana. Certo che bisognerà fare qualcosa per migliorare la qualità “video” per poter andare un po’ oltre, la pelle non è granché come superficie di trasmissione di immagini (e anche per miniaturizzare tutto il marchingegno che va applicato).
Un vantaggio indubbio: mai più telefonini rubati o dimenticati o scarichi…

2 commenti

  1. Questo dispositivo sembra quasi l’ologramma di input utilizzato dalla quasi totalità dei personaggi di “Mass Effect”. E’ molto più user-friendly di tanti altri sistemi, quantomeno come concezione!

    (per la cronaca, ci siamo conosciuti a giugno 2009. Ero uno dei ragazzi in “alternanza scuola-lavoro”, ovvero stage, che ha passato 10 giorni in Mondadori.)

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