per la farcitura: una o due patate di medie dimensioni, mezza cipolla rossa, olio e sale.
Procedimento
Tempistica: preparo l’impasto la sera (circa intorno alle 21 o alle 22), al mattino dopo faccio delle pieghe, divido e preparo le pizze, che inforno dopo circa 2-3 ore.
Mescolare il licoli con l’acqua, quindi aggiungere le due farine;
Impastare un paio di minuti, quindi aggiungere sale e olio;
Impastare ancora un paio di minuti, non insistere troppo (massimo 4-5 minuti), l’impasto deve essere uniforme e molle, non deve incordare;
Lasciarlo riposare coperto per una mezz’ora, cospargerlo di farina di semola, quindi versarlo su un tavolo cosparso anch’esso di farina di semola. Allargarlo per formare un rettangolo e fare alcune pieghe a tre: piegare su se stesso un terzo dell’impasto, quindi ripiegare su esso il lembo rimasto. Girare l’impasto di 90 gradi, schiacchiarlo leggermente e fare una piega analoga, perpendicolare a quella precedente. Girare nuovamente l’impasto e proseguire ripetendo le pieghe per almeno altre tre volte. Le pieghe permettono di incorporare aria nell’impasto e nel contempo gli danno forza e struttura.
Formare una palla, metterla in un contenitore, coprirla con della pellicola e lasciarlo a temperatura ambiente fino al mattino (circa 18-20 °C, se fa più caldo metterlo in frigorifero).
Al mattino (ca. ore 9:00) dividere l’impasto in quattro parti e stendere le pizze. Per farlo io ungo leggermente dei fogli di carta forno e le mani, quindi distendo l’impasto con le dita e i palmi delle mani.
Coprire con un canovaccio, tenere al caldo per circa 3 h (io uso il forno tiepido), fino a quando raddoppia.
A parte preparare la farcitura: tagliare in fette molto sottili le patate (1-2 mm) e le cipolle, mescolarli con un po’ di olio e sale e distribuirli sull’impasto in modo uniforme.
Cuocere le pizze (io uso un fornetto per pizza, richiede circa 3-5 minuti per ciascuna pizza).