La bufala sopravvive

sono ormai quindici giorni che la bufala del cromosoma ricostruito è stata smentita da Craig Venter (soprassiedo sugli scienziati che ci hanno anche disquisito sopra, specchio dei tempi che cambiano – una volta non si sarebbe presa in considerazione una notizia scientifica che non fosse uscita su una rivista scientifica… ma mi consolo sperando che una rondine non faccia primavera).

Ieri sera ho fatto un esperimento. Ho fatto un pò di ricerca online: ho trovato – fermandomi solo ai primi risultati – trenta siti che parlano seriamente dell’argomento (tra giornali, forum, etc) con post successivi alla data di smentita. la bufala sopravvive sempre (non è una novità per chi di bufale si occupa – basta vedere le storie delle bufale sul sito di Paolo Attivissimo – ma questa è una bufala un pò diversa dai soliti clichè, almeno a mio avviso).

Qui siamo in presenza di una bufala evidente per un pubblico di esperti – l’annuncio ha veramente dell’incredibile – ma è passata lo stesso e sopravvive.
Curiosa questa “fiducia” spassionata nella scienza, che tutto può nell’immaginario collettivo, per cui neanche bufale di questa dimensione appaiono inverosimili (addendum: prima o poi venter – o qualcun altro – ci riuscirà, ma i mezzi sono ancora più che insufficienti e gli scienziati lo sanno).

Ho l’impressione che questo c’entri con il fatto di applicare due pesi e due misure per piegare i risultati scientifi per far tornare i conti dei “politici” (ho il dente avvelenato stamattina, lo ammetto) – tanto chi se ne accorge? e qualche scienziato sta più che al gioco(non stupisce, sono “uomini” anche gli scienziati – ma il codice deontologico????)

di questi tempi, sarebbe importante che qualcuno si occupasse seriamente del codice deontologico dello scienziato che non è a mio avviso “non farò armi biologiche” etc etc (quello è codice etico più ampio), ma le solite banali cose classiche – attenersi al metodo scientifico, comunicare con precisione e completezza i risultati della ricerca e i metodi usati, non piegare i risultati della ricerca per sostenere le proprie ideologie. Sempra banale, ma non lo è affatto.